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Giuggiola: dall’Oriente il frutto autunnale dai molteplici benefici

La giuggiola è un frutto di origine orientale ricco di benefici e proprietà terapeutiche e nutritive per la nostra salute.

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giuggiola

Soprannominato il “dattero cinese” per il gusto similare, la giuggiola è un frutto nutriente ricco di vitamina C, antiossidanti, sali minerali: ogni 100 gr contiene 20gr di carboidrati, 1,2 gr di proteine e solo 0,2 gr di grassi, per un totale di 79 kcal. Può essere mangiata cruda oppure bollita o essiccata.

Da secoli viene utilizzato dalla medicina orientale per la cura di molte malattie omeopatiche, la giuggiola offre una varietà di benefici per la nostra salute.

Combatte stress e stanchezza

Il tè a base di giuggiole è un potente calmante che aiuta ad alleviare depressione, nervosismo, stress, ansia, insonnia e stanchezza.

Rafforza il sistema immunitario

Ideale in questa stagione a rischio di raffreddori e malanni, la giuggiola essiccata previene i sintomi influenzali e alleggerisce le infiammazioni della gola grazie alla presenza di vitamina C e molti antiossidanti che allontanano virus e batteri. Nella medicina cinese il decotto della radice viene utilizzato contro la febbre.

Contro la stipsi

Grazie alle proprietà lassative questo frutto contrasta la stipsi.

Aiuta la digestione

La giuggiola ha effetti benefici all’apparato gastrointestintale e favorisce la digestione.

Amico degli sportivi

Questo frutto è amico degli sportivi: è ricco di proteine, migliora il metabolismo, aumenta la resistenza e la forza muscolare.

Migliora la circolazione sanguigna

Grazie a una ricca presenza di fosforo e ferro, la giuggiola migliora l’afflusso di sangue e l’ossigenazione dei vari organi.

Fa bene alle ossa

Contiene anche un alto contenuto di calcio, indispensabile per il rafforzamento delle ossa prevenendo quindi l’osteoporosi.

Contro le scottature

Dalla pianta delle giuggiole si può ricavare un prezioso tonico per alleviare le scottature.