Camminare fa bene al corpo ma anche allo spirito: secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità bisognerebbe fare almeno 10.000 passi ogni giorno. Tuttavia i benefici della camminata si possono ottenere anche con molti meno passi: l’importante è muoversi quotidianamente.
Il nuovo studio
Un recente studio ha dimostrato che anche una breve camminata può aiutare a stare bene. I benefici aumentano tano più si cammina, chiaramente. Oltrepassando, invece, i 10.000 gli effetti si annullerebbero: bastano semplici azioni quotidiane come le faccende domestiche, il giardinaggio, fare la spesa, passeggiare col cane.
Lo studio, condotto da Borja del Pozo Cruz, professore dell’Università della Danimarca meridionale di Odense e ricercatore presso l’Università di Cadice in Spagna, pubblicato sulla rivista JAMA Internal Medicine, ha coinvolto 78.500 persone di età compresa tra 40 e 7 anni che hanno indossato un contapassi da polso per 24 ore al giorno per sette giorni.
Trascorsi 7 anni, i ricercatori hanno voluto verificare lo stato di salute delle persone campione che avevano fatto un maggior numero di passi al minuto, ovvero circa 80 passi al minuto: in queste persone è emersa una maggiore riduzione del rischio di cancro e di malattie cardiache.
Dallo studio ha, perciò, dimostrato che fare 10.000 passi al giorno riduce del 50% il rischio di demenza. La percentuale diminuisce con il calare dei passi: 25% con 3.800 passi. Invece, la percentuale di rischio di demenza aumenta al 62% se si cammina a passo sostenuto, con 112 passi al minuto per 30 minuti non consecutivi, distribuiti nell’arco della giornata.
Benefici della camminata
A conclusione di tale studio si può dire che camminare, o fare qualsiasi alto tipo di attività fisica, apporta numerosi benefici al cuore e al fisico:
- rafforza il cuore
- aumenta i muscoli
- riduce il rischio di cancro, diabete ed Alzheimer
- dona tonicità al corpo
- ci fa sentire meglio
- fa dimagrire
- migliora la postura
- riduce lo stress
- rallenta l’invecchiamento
