Almeno un milione di italiani non sa di essere malato di diabete. Nella Giornata Mondiale di questa malattia vediamo di informarci meglio circa i sintomi, le cause e i possibili rimedi naturali.
Si celebra oggi la Giornata Mondiale del Diabete, una malattia sempre più diffusa ma che almeno un milione di italiani non è consapevole di averla. Ecco perchè la Società italiana di diabetologia ha lanciato il primo Dia Day, un’iniziativa in collaborazione con Federfarma: da oggi fino al 20 novembre, presso oltre 7500 farmacie che hanno aderito, sarà possibile sottoporsi gratuitamente ad un test per misurare la glicemia.
Qual è la correlazione tra livelli di glicemia e diabete?
Per glicemia si intende il glucosio che circola nel sangue e il diabete si verirfica quando il glucosio supera i livelli normali che dovrebbero oscillare tra i 70 e i 110 mg/dl: se il valore più alto supera i 120 l’insulina, l’ormone pancreatico che regola l’ingresso di zuccheri nelle cellule, va in deficit e siamo sicuramente in presenza di diabete.
Le cause e i sintomi
Le cause variano a seconda del tipo di diabete. Il diabete di tipo I, o insulino-dipendente colpisce perlopiù i giovani: improvvisamente manifestano abbondanti quantità di urina, calo rapido del peso, stanchezza, sete continua ed esagerata. In situazione di iperglicemia, l’insulina non funziona correttamente e l’organismo utilizza gli acidi grassi per ottenere energia generando dei prodotti tossici detti corpi chetonici. Questo tipo di diabete si presenta per una predisposizione genetica innata e può essere scatenato da un fattore esterno di tipo virale.
Il diabete di tipo II si manifesta in età adulta, dopo i 40 anni, a causa di una cattiva alimentazione e di una vita sedentaria: anche in questo caso può essere dovuto a cause genetiche, ma spesso è legato all’obesità e al sovrappeso che porta all’aumento della sintesi di trigliceridi con conseguente malfunzionamento delle cellule pancreatiche.
Rimedi naturali
Se il diabete di tipo I viene curato con infiltrazioni esterne di insulina a vita, il diabete di tipo II può gradualmente scomparire semplicemente regolando l’alimentazione e lo stile di vita. Vediamo cosa deve evitare di mangiare un diabetico e quali alimenti sono concessi.
Alimenti da evitare
Zuccheri
L’abuso di bevande gasate, dolci, zuccheri, miele, fruttosio è una delle prime cause di sovrappeso che sfocia nel diabete.
Cereali raffinati
Sicuramente pane, pizza, pasta affaticano pesantemente il pancreas portando ad uno squilibrio dell’ormone.
Grassi saturi
Burro, uova, formaggi, carni grasse intasano le arterie.
Alimenti consigliati
Cereali integrali
Orzo, avena, frumento, riso basmati…I cereali integrali sono gli alimenti amici dei diabetici. Contengono una grande quantità di fibre: queste rallentano l’assorbimento intestinale dei carboidrati e del colesterolo e danno un senso di sazietà.
Legumi
Meglio affidarsi ai carboidrati complessi come soia, fagioli, ceci, lupini, lenticchie da accompagnare ai cereali: oltre ai carboidrati hanno un elevato contenuto di proteine e sono un’ottima fonte di sali minerali e fibre.
Olio extravergine di oliva
Il condimento che non deve mai mancare sulla tavola di un diabetico: condire un piatto da alto contenuto glicemico come la pasta permette di controllare il livello di zuccheri nel sangue.
Erbe aromatiche e spezie
Origano e rosmarino, cannella, curcuma, zenzero sono ricchi di sostanze in grado di abbassare i livelli di glicemia.
Pesce
Cibi ricchi di Omega-3 non devono mancare: gli acidi grassi poli e monoinsaturi migliorano i livelli di trigliceridi nel sangue, oltre a prevenire complicanze cardiovascolari e circolatorie.
Frutta e verdura
Entrambi sono ricche di fibra che, oltre a dare un senso di sazietà, tengono sotto controllo i livelli di glucosio.
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