pasta

Il 25 ottobre si celebra la Giornata Mondiale della Pasta e per l’occasione vogliamo esaltare i benefici dell’alimento principe della dieta mediterranea amato e invidiato da tutto il resto del mondo. Non costituisce solo un piatto completo e nutriente, adatto anche a chi è a dieta, come contrariamente si pensa per la fobia dei carboidrati. La pasta possiede molti benefici per la nostra salute: stimola la tiroide, fa bene all’umore, fornisce e favorisce il recupero di energia e previene le malattie cardiovascolari.

Valori nutrizionali

La pasta si differenzia da riso e patate per il contenuto proteico: ogni 100 gr ne contiene ben 13 gr. Inoltre, è ricca di amido, presente per oltre il 70%: cuocendola al dente si otterrà maggiore amido che allunga i tempi di digestione permettendo un abbassamento dell’indice glicemico, ovvero risulterà meno grassa. Quindi adatta anche ai diabetici e a chi vuole perdere peso.

Energetica

La pasta è l’alimento ideale per lo sportivo: fornisce 360 kcal, di cui il 72% da carboidrati, il che significa energia immediata per il recupero post allenamento oppure è ideale anche prima di allenarsi per iniziare l’attività con grinta.

Potrebbe interessarti anche: Sport e cibo, cosa mangiare senza esagerare prima di allenarsi

Antistress

Come tutte le cose buone, anche mangiare la pasta fa bene all’umore. Le vitamine B in essa contenute favoriscono il corretto funzionamento del sistema nervoso, mentre il glucosio rilasciato dall’amido favorisce la sintesi della serotonina, l’ormone del buonumore.

Salva il cuore

Fra i carboidrati, patate, pane, zucchero, la pasta ha l’indice glicemico più basso. Oltre a garantire sazietà, questo permette di non innalzare i livelli della proteina C che sarebbe collegata al rischio cardiovascolare. Inoltre, le fibre presenti in questo alimento consentono di prevenire i tumori.

Previene l’Alzheimer

Diversi studi hanno dimostrato che mangiare regolarmente la pasta riduce del 40% il rischio di contrarre l’Alzheimer rispetto chi mangia pochi carboidrati e molti grassi animali.

Potrebbe interessarti anche: Tè verde contro l’Alzheimer, la proprietà che non conoscevamo