smart working

Lo smart working si è intensificato con il lockdown e per molti ancora prosegue nonostante l’allentamento dell’emergenza. Il cosiddetto “lavoro agile” porta, in realtà, ad un’eccessiva sedentarierà e a posizioni scorrette che fanno insorgere dolori a schiena, collo e cervicale. Vediamo come prevenirli.

Lo smart working stressa la schiena

Lo smart working è un vero problema per la nostra salute: trascorrere ore ininterrotte davanti al computer di casa, non avere la comoda sedia dell’ufficio, lavorare in orari insoliti, lavorare più del solito, riduzione del movimento ed eccessiva sedentarietà. Sono questi i fattori che portano all’intensificarsi di dolori al collo, cervicale e schiena, mal di gambe, mal di testa.

Diversi studi dimostrano, infatti, che stare seduti per più di due ore consecutive genera uno stresso alla colonna vertebrale: la vertebra lombare L3 subisce un sovraccarico, venendo progressivamente schiacciata. Ecco perchè è importante seguire delle semplici regole per prevenire eventuali dolori.

Come prevenire i dolori da smart working

  • Prima di sedersi alla scrivania, eseguire qualche esercizio di yoga a pilates: garantiscono agilità, elasticità e buonumore.
  • Scegliere una comoda sedia, possibilmente con braccioli per appoggiare i gomiti e quindi per rilassare il tratto lombare.
  • In presenza di una comune sedia senza braccioli, appoggiare polsi e gomiti al tavolo.
  • Mettere un cuscino tra la schiena e lo schienale della sedia per alleggerire la tensione lombare.
  • Alzare il computer con un libro, per mantenerlo ad altezza occhi: si eviteranno dolori al collo e alla cervicale.
  • Tenere le spalle abbassate e rilassate.
  • Ogni due ore fare una pausa ed approfittarne per fare dello stretching allungando le gambe.
  • Mantenersi idratati bevendo un bicchiere di acqua ogni mezz’ora.
  • Concludere la giornata lavorativa con altri esercizi di pilates per ritrovare elasticità e flessibilità.

Come rimediare ai dolori da smart working

Vediamo i rimedi a cui ricorrere per alleviare il dolore.

Artiglio del diavolo

L’artiglio del diavolo è un rimedio molto comune per tutti i dolori a ossa, muscoli e articolazioni e molto utilizzata per cervicali e mal di schiena. Ha proprietà analgesiche ed antinfiammatorie e può essere assunto come estratto, compresse e creme che risultano le più efficaci, come quella di Lacomed utilizzata da noti sportivi. Sempre della stessa linea, consigliamo un prodotto più specifico chiamato Flex 69, un gel ad azione rinfrescante composto da ginepro, timo e menta piperita (mentolo naturale): adatto per problemi di cervicale, pesantezza agli arti inferiori, contusioni, mantiene la temperatura e la circolazione costante evitando l’indurimento dei muscoli.

Arnica

L’arnica è il secondo rimedio più utilizzato. E’ un potente antinfiammatorio contro dolori muscolari e infiammatori. Si assume in capsule oppure come pomata.

Zenzero

Lo zenzero è una spezia antinfiammatoria che viene utilizzata contro i dolori muscolari e articolari, strappi, quindi particolarmente indicata per il mal di schiena. La radice può essere assunta per via orale oppure può essere fatta bollire in acqua e fare degli impacchi sulla zona interessata con un panno imbevuto di questo composto ancora caldo.

Salice bianco

Il salice bianco è una pianta da cui si ricava la salicina, una sostanza con un forte potere antinfiammatorio ed antidolorifico. Si assume come compressa, oppure in crema. Il salice ha però delle controindicazioni: non può essere assunto da persone che svolgono terapie anticoagulanti, da donne in gravidanza e da ragazzi sotto i 18 anni.

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