uova

Il cibo più economico presente sulle nostre tavole è anche quello più nutriente al mondo: le uova sono, infatti, ricche di proteine, grassi buoni, ferro, zinco, vitamine e antiossidanti, un alimento importante della nostra alimentazione. Qualcuno, però, le teme per l’alto contenuto di colesterolo. Ma un recente studio scientifico ne ha ridotto la pericolosità.

Lo studio è stato condotto da alcuni ricercatori del Karolinska Institute di Stoccolma che ha valutato la frequenza del consumo di uova e il rischio di malattia cardiovascolare in quasi 30mila uomini e 33mila donne. Dopo ben 13 anni di osservazione del campione di studio non è stata riscontrata alcuna associazione significativa fra consumo di questo alimento e rischio di infarto miocardico o di ictus. Dallo studio è emerso che solo negli uomini un eccessivo consumo, vale a dire una o più al giorno, porta ad un aumento del rischio di scompenso cardiaco. E’ bene ricordare che la prevenzione di malattie cardiovascolari non va ridotta esclusivamente a questo cibo: un corretto stile di vita con un’alimentazione equilibrata e una giusta attività fisica, sono gli ingredienti che non possono mai mancare.

Aldilà di ogni pericolo associato all’alto contenuto di colesterolo, che, come è stato dimostrato, risiede solo in un ingerimento eccessivo di uova, non bisogna dimenticarsi dell’alto fabbisogno proteico di questo economico alimento che non può mancare sulle nostre tavole: povere di calorie, le uova hanno un contenuto di sostanze nutritive molto elevato tanto da essere prese come riferimento per il confronto con le altre fonti proteiche. Un consumo moderato di uova può essere parte tranquillamente di una dieta salutare: i dietologhi consigliano a tutti quattro uova a settimana distribuite nei vari giorni, mentre per chi ha il colesterolo alto la quantità va ridotta a due.

Oltre alle proteine, le uova contengono molti minerali come zinco e ferro e soprattutto carotenoidi quali la luteina e la zeaxantina, potenti antiossidanti che proteggono la retina. Inoltre, sono ricche di vitamine, in particolare della vitamina D: insieme al pesce e ai formaggi grassi, rappresentano una delle poche fonti significative. Attenzione, però, che la cottura al forno per 40 minuti, come quella prevista da molte preparazioni che contengono uova, si perde circa il 60% della vitamina D: per preservarla, meglio ricorrere a uova bollite o strapazzate.