fibre

Le fibre sono contenute in molti alimenti di origine vegetale e sono considerate da sempre un vero toccasana per l’intestino pigro: regolarizzano e aumentano la sazietà. Non solo. Un recente studio commissionato dall’Organizzazione Mondiale della Salute ha scoperto che offrono altri importanti benefici: consumare legumi e cereali integrali riduce il rischio di diabete, cancro, infarto e ictus. I dati raccolti dimostrano che consumarne 8 grammi in più al giorno riduce queste malattie con una percentuale tra il 5 e il 30% a seconda della malattia. Gli studiosi consigliano un’assunzione quotidiana di almeno 30 g per amplificare i benefici.

Prima di elencare tutti i benefici, vediamo quali tipi di fibre esistono e dove trovarle.

Fibre solubili e insolubili

Le prime sono presenti nella frutta, nella verdura e nei legumi: riducono l’assorbimento dei grassi e degli zuccheri e regolarizzano il metabolismo, quindi fondamentali per perdere peso.

Quelle insolubili le ritroviamo nei cereali integrali e sono quelle che contribuiscono a regolarizzare la funzionalità dell’intestino: assorbendo l’acqua dall’intestino rendono le feci più morbide quindi più facili da espellere. Si rivelano di grande aiuto per chi soffre di stitichezza.

I benefici

  • Favoriscono la salute della flora batterica intestinale
  • Controllano i livelli di glucosio nel sangue combattendo il diabete
  • Regolano il colesterolo riducendo i rischi cardiovascolari
  • Proteggono il colon dalle infiammazioni riducendo il rischio di cancro

Cibi che le contengono

Per beneficiare di tutti gli effetti è importante variare le fonti. Eccone una vasta scelta.

Cereali integrali

Possiamo scegliere tra 12 varietà di cereali integrali: riso integrale, farro, avena, kamut, orzo…contribuiscono a rallentare l’assimilazione degli zuccheri.

Legumi

Fagioli, ceci, lenticchie ne sono ricchissimi: circa 15 g per 100 g.

Mele, pere e prugne

Mele e pere vanno consumate con la buccia per avere un maggior apporto di fibre. Le prugne contengono anche il sorbitolo, un dolcificante con ottimi benefici per l’intestino.

Carote

Non solo beta-carotene, le carote hanno anche molte fibre, quindi aiutano a combattere la stipsi.

Finocchi

I finocchi sono sempre presenti nelle diete dimagranti: grazie alle molte fibre hanno un elevato potere saziante.

Cavoli

I cavolfiori sono un vero toccasana per chi soffre di irregolarità intestinali: per assorbire la notevole quantità di fibre va masticato bene.

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